Recensioni
“...Antonio Amenduni ha dimostrato una eccellente preparazione esibendosi con vera maestria e assoluta padronanza dello strumento...”
(“SZ”, Dresden -Germania- Giugno 1987)
“...Antonio Amenduni ha suonato sotto la mia direzione dimostrando ottime capacità musicali per il proseguo di una brillante carriera musicale...”
(Mstislav ROSTROPOVIC, Roma - Ottobre 1988)
“...Antonio Amenduni ha dato prova di ottime qualità musicali. Bel suono, abilità tecnica eccezionale, personalità e talento nell’elaborare artisticamente la forma musicale..."
(Aurèle NICOLET, Amburgo -Germania- Luglio1989)
“...Antonio Amenduni ha offerto una interpretazione di rara bellezza caratterizzata da momenti di estrema versatilità e duttilità sonore...”
(Paese Sera, Roma - Aprile 1990)
“...Antonio Amenduni è un artista di prim’ordine. La sua tecnica e la sua musicalità sono veramente straordinarie e sono stato onorato della sua collaborazione...”
(Zubin MEHTA, Roma - Luglio 1990)
“...la splendida esecuzione del flautista Antonio Amenduni, tra i migliori musicisti della nostra terra...”
(La Città, Bari - Giugno 1996)
“...il fraseggio suadente, dal naturale respiro che ha delineato in Boehm, Mendelssohn e Schubert, le calibrate ed espressività sonore.....accentuate dall’interprete con consumata perizia e totale adesione...una serata quindi di eccezionale livello...”
(La Gazzetta del Mezzogiorno, Bari - Giugno1997)
“...stupefacente la precisione e la padronanza tecnico-strumentale di Antonio Amenduni: forte espressività, grande senso musicale, finezza di fraseggio...”
(Roma - Roma, Febbraio 1998)
“…il culmine dei “Concerti in Municipio” a Cagliari è stata l’esibizione esaltante e incantevole del flautista di fama internazionale Antonio Amenduni che ha proposto al colto pubblico melodie variate tratte dal repertorio operistico ottocentesco…”
(L’Unione Sarda, Cagliari - Giugno 2003)
“…Il flauto “sovietico” di Amenduni…propone con estrema gradevolezza le immediate melodie di Taktakishvili e Rakov espresse con vellutata trasparenza timbrica a dalla viscerale musicalità…”
(Corriere della Sera, Milano - Gennaio 2005)
“...applausi per 10 minuti dopo la coinvolgente e splendida esibizione del flautista italiano. Il pubblico in sala ha trattenuto il respiro per gustare la soavità del suono di ‘Antonio’, acclamato lungamente dall’intera platea...”
(Brest City, Brest -Bielorussia- Gennaio 2007)
“...l'esibizione del flautista italiano Amenduni, ha entusiasmato il pubblico di Seoul come mai accaduto...”
(Musica Oggi, Seoul -Corea del Sud- Novembre 2008)
“...che passione! Suono e musicalità di Antonio Amenduni, caratteristiche ineccepibili che fanno del flautista italiano un grande riferimento per i giovani (e non solo!) flautisti coreani...”
(Nazione d'Oriente, Seoul -Corea del Sud- Marzo 2010)
“...i temi operistici de La Traviata e Norma, le dolcissime sonorità, la tecnica fluida e chiara di Amenduni hanno colorato divinamente le mura del Castello di Amerang...”
(Suddeutsche Zeitung, Monaco -Germania- Agosto 2013)